Moulins

Saint-Joseph de

(Allier, Francia)

 

 

            I certosini di Bonnefoy desideravano traferirsi in un luogo più tranquillo per poter continuare la loro attività religiosa, e quindi la città di Moulins offrì loro nel 1622 la possibilità di stabilirsi nel loro comune. Enrico II di Condè, duca di Bourbon, acquista dei terreni e li dona ai certosini per consentirgli la costruzione di un nuovo complesso monastico, ponendo la prima pietra nel 1625. La comunità di Bonnefoy confluisce con tutti i suoi beni solo nel 1629, dando vita alla nuova certosa di Moulins. La costruzione risultò essere magnifica secondo i dettami del fondatore, anche se le risorse economiche di Bonnefoy erano impegnate per la costruzione di le Puy. Le leggi rivoluzionarie costrinsero i monaci ad abbandonare Moulins nel dicembre del 1790. Poi prima una fabbrica di armi, poi una di porcellana inglese si stabilirono nell’antico convento. Nel 1809 si insediò un istituto per  accoglienza di mendicanti ed infine nel 1840 un seminario. Poche tracce oggi restano del complesso monastico certosino.