Sainte-Croix-en-Jarez

(cantone di Rive-de-Giers, Loire, Francia)

 

 

            La certosa di Sainte-Croix-en-Jarez, fu fondata nel 1280 da Beatrice de la Tour a seguito di una visione che la spinse a far edificare sui suoi possedimenti un convento affidato ai certosini. Nel corso degli anni si susseguì un gran numero di benefattori. La struttura evidenzia le tracce di fortificazioni, che servirono per difenderla dalle insidie delle violenti guerre di religione. Nel XVII secolo a seguito dei danni provocati da un incendio, il complesso fu ristrutturato. Nel 1790 le leggi rivoluzionarie costrinsero i monaci ad abbandonare la propria dimora, che in seguito fu venduta. In breve tempo la certosa  divenne un vero e proprio villaggio, poiché ogni cella ospitò una famiglia le quali beneficiarono del gran chiostro come piazza, e della chiesa come parrocchia. Nel 1888 questo borgo abitato da circa cinquecento persone divenne per decreto un comune, ed il municipio e la scuola furono collocati negli ambienti certosini. Oggi, periodicamente, si svolgono molteplici manifestazioni culturali in quello che è considerato tra i più bei villaggi di Francia, ed è un esempio di trasformazione da luogo religioso in luogo laico. Va ricordato che fu priore a Sainte-Croix-en-Jarez, Dom Polycarpe de la Riviere autore di autorevoli opere, alcune di esse censurate, e protagonista di una misteriosa scomparsa avvenuta nel 1640.