MONTEBENEDETTO

Nostra Signora

 

 

 

Nel 1197 i monaci della certosa di Losa, riuscirono a trasferirsi a Villarfocchiardo per costruire la certosa di Montebenedetto. Questa nuova residenza, dette alla comunità certosina la possibilità di svolgere regolarmente l’attività monastica per circa due secoli e mezzo.

Nel 1473 i monaci dovettero abbandonare anche questa certosa, perché essa fu gravemente danneggiata a causa di una enorme inondazione dei fiumi vicini, che generarono notevoli smottamenti all’intera struttura. Soltanto nel 1498 i certosini ebbero il permesso dal Capitolo Generale di trasferirsi a Banda, che era già nata nel 1206 come grangia. La certosa di Montebenedetto risulta essere molto importante dal punto di vista architettonico, perché non ha subito rimaneggiamenti conseguenti alla Controriforma. E’ per questo motivo che ha conservato le caratteristiche delle antiche certose, poiché essendo stata abbandonata, anch’essa, in  periodo  bassomedioevale, risulta avere una struttura “congelata” a quell’epoca. La chiesa è in stile romanico gotico, ed ancora oggi sull’ingresso principale si scorge un affresco del quattrocento raffigurante la Vergine con il Bambino venerata da alcuni monaci. Dal 1498 data dell’abbandono dei monaci, la certosa di Montebenedetto venne usata dai certosini come grangia fino al periodo napoleonico.