Ratisbonne

Saint-Vith de Prüll – Regensburg

 (Prühl, nei pressi di Ratisbonne, Bavière, Germania)

 

 

 

Nel 1483, il duca Alberto IV di Baviera, volle donare ai certosini un antico monastero benedettino, l’abbazia di Prull. L’anno successivo i monaci, provenienti da Norimberga poterono insediarsi, affrontando tutte le enormi difficoltà iniziali. La struttura fu trasformata in modo idoneo, al fine di consentirne l’uso ai certosini, con la realizzazione delle celle cominciate nel 1489. La chiesa, completamente nuova, fu edificata dal 1498 al 1513, anno della sua consacrazione, mentre il chiostro grande fu completato solo nel 1587. Nel 1631 l’invasione delle truppe Svedesi, danneggiò il convento, costringendo i religiosi a disperdersi. Nel 1648 solo cinque monaci, armati di spirito di sacrificio ricominciano lentamente l’attività claustrale in condizioni precarie. Costoro con il valido sostegno del barone Isaac di Vollmar, e del conte  Octavien Fugger  riuscirono a far rifiorire la certosa, la cui chiesa fu ristrutturata e finemente decorata in stile barocco. Fu arricchita dalla presenza di dipinti, sculture ed opere di valenti artisti dell’epoca, nonché fu impreziosita dalla presenza di una ricca biblioteca con circa settemila volumi. Nel 1803, una legge bavarese decretò la soppressione dello splendido monastero. Successivamente, e tuttora, è sede dell’ospedale psichiatrico di Regensburg.