Bonnefoy

Notre-Dame de – Domus Bonæ fidei

(Comune di Béage, cantone di Montpezat, Ardèche, Francia)

  

 

        

 

 

La certosa di Bonnefoy fu fondata nel 1156 da Guillaume de Fay, signore di Mezenc, in un luogo isolato e selvaggio posto a 1350 metri d’altitudine, sito ideale per i primi sette monaci che vi si insediarono. Bonnefoy è considerata la costruzione certosina più elevata fra tutte. Il suo benefattore, Guillaume, negli anni successivi la fondazione, donò ai monaci un esteso territorio circostante per consentire le coltivazioni più idonee. Durante la « guerra dei cent’anni » il convento subì un incendio datato 30 marzo 1459 ed un saccheggio, che costrinse i monaci a rifugiarsi in un castello dei signori di Mezenc. A causa di ciò il complesso monastico fu fortificato, creando un fossato colmo di acqua che circondando la costruzione la rese inespugnabile. Ciononostante gli Ugonotti, nel 1569, con un inganno riuscirono a penetrare nella certosa e uccisero il priore, ma durante la notte gli invasori protestanti furono tutti uccisi da Rochebonne ed i suoi uomini. I certosini si insediarono nuovamente nel convento, che fu coinvolto anche nelle successive guerre di religione, pertanto decisero di trasferirsi. Il capitolo generale decise di spostare la comunità alla certosa di Moulins, ma alcuni monaci vollero rimanere a Bonnefoy in attesa della nuova certosa di Puy. Ma nel 1653 a causa di un incendio il monastero dovette subire delle importanti ristrutturazioni, che si svolsero lentamente a partire dal 1722. Nel 1791 quando la comunità certosina dovette abbandonare definitivamente Bonnefoy a causa delle leggi rivoluzionarie, la certosa era ancora in fase di ricostruzione. La struttura fu venduta ai privati, che si susseguirono nel corso degli anni. Dal 2005 ad oggi un associazione si occupa di curare Bonnefoy valorizzando i luoghi che ospitarono i certosini per oltre sei secoli.