Montmerle

Notre-Dame-du-Val-Saint-Étienne de

(Comune di Lescheroux, cantone di Saint-Trivier-de-Courte,

Ain, Francia)

 

 

  Un priorato benedettino esistente dal 1070 e  dipendente dall’abbazia di Jong-Dieu, sull’esempio di Seillon, decise di abbracciare la regola certosina. Nel 1210 Montmerle divenne una certosa, intitolata Valle Santo Stefano, essa  ebbe molti benefattori, tra i quali Raynaud IV che grazie al suo apporto finanziario le consentì di diventare la certosa più ricca della provincia di Borgogna. Nel 1649 a causa dell’insalubrità del luogo, i monaci costruirono un nuovo monastero, poco distante, in un sito più elevato e salubre. Data la loro ricchezza i certosini chiamarono illustri pittori per decorare sontuosamente gli interni della chiesa. Quando per effetto delle leggi rivoluzionarie i monaci furono espulsi, ad ottobre del 1792, la comunità stava attraversando un periodo di prosperità che fu bruscamente interrotto. La struttura fu devastata, anche se alcune opere riuscirono ad essere dirottate verso alcune chiese della zona scampando così alle barbarie dei rivoluzionari. Oggi di Montmerle resta solo un portale in pietra.