Auray

Saint-Michel-du-Champ

(Comune di Brech, cantone d’Auray, Morbihan, Francia)

 

 

     Nel 1480  Francesco II, duca di Bretagna decide di far insediare un gruppo di certosini in una preesistente struttura voluta nel 1364 da un suo predecessore Giovanni V. Una bolla papale autorizzò l’insediamento dei dodici monaci, che riscontrarono da subito delle difficoltà, poiché il luogo donatogli non rispondeva alle necessità della vita claustrale. Solo nel XVI secolo i religiosi poterono edificare un chiostro grande, a cui fece seguito nel 1621 l’ampliamento della chiesa. Negli anni successivi  furono completati gli ambienti destinati al capitolo, al refettorio ed al chiostro piccolo(1630). La comunità trascorse anni di prosperità che culminarono nel XVIII secolo con la ristrutturazione dell’intero complesso monastico, che potette disporre di ben ventitre celle e  che fu arricchito di importanti decori, sculture e dipinti.

Nel luglio del 1791 in virtù delle leggi rivoluzionarie i monaci furono dispersi ed i beni venduti ad eccezione della ricca biblioteca, i cui libri furono trasferiti altrove. La struttura nel 1811 fu occupata da un istituzione religiosa, che la destinò a scuola per sordomuti. Successivamente un incendio distrusse parte degli edifici.