![]() |
||||||
![]() |
||||||
![]() |
||||||
![]() |
![]() |
|||||
![]() |
|
![]() |
Bois-Saint-MartinDomus Silvæ Sancti Martini – Sint-Martens-Bosch te Sint-Martens Lierde (Comune di Lierde-Saint-Martin nei pressi di Grammont (Geraardsbergen) provincia di Flandre Orientale, Belgio)
Per una donazione effettuata da Jean Gheylinc, sorse, nei terreni di sua proprietà, nel 1328 la certosa di Bois-Saint-Martin. Il fondatore volle egli stesso chiudersi in convento come converso, così come altri benefattori che sostennero la nuova costruzione. La chiesa fu completata e consacrata nel 1322. Nel corso del XIV e del XV secolo, la comunità monastica riuscì a vivere un lungo periodo di splendore e di tranquillità. Nel 1578 la pace fu stravolta dalla invasione e dalle devastazioni operate dai Gueux che distrussero gravemente la certosa riducendola in rovina. Il re FilippoII nel 1585, sostiene finanziariamente i monaci, avviando la ricostruzione del monastero. Il Capitolo Generale del 1597 aveva proposto la soppressione della casa di Bois-Saint-Martin, ma questa ipotesi rientrò l’anno seguente. Un nuovo impulso portò alla realizzazione di nuovi ambienti conventuali tra il 1609 ed il 1625. Nel 1690 le armate francesi portarono ancora devastazioni, a cui fece seguito un periodo di rinascita e di restauri. Il convento rifiorì, e vide la costruzione di una nuova chiesa caratterizzata da un campanile con ventitré campane, che riportò nel XVII secolo Bois-Saint-Martin alla prosperità del passato. Ma tutto ciò, fu sconvolto dalla legge di Giuseppe II che obbligò i certosini ad abbandonare la propria dimora ed a disperdersi. La chiesa divenne la parrocchia di Lierde-Saint-Martin, e sull’area del chiostro grande fu impiantato un cimitero.
|
![]() |
||
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |