MONBRACCO

Certosa di Monbracco

 

 

La certosa di Mombracco, che prende il nome dall’omonimo monte Bracco, è situata a 923 metri d’altezza nei pressi del Monviso in una posizione incantevole. La sua storia ha origine nel XIII secolo quando Sinibaldo Fieschi di Bagnaria, volle donare ai certosini di Belmonte due chiese appartenute precedentemente ai benedettini con l’intento di realizzare una certosa. Nel 1282 una piccola comunità di certosini vi si insediò dimorando fino al 1300. Nel 1325 il marchese Giorgio di Saluzzo acquistò la struttura, e la donò ai certosini che nuovamente la abitarono. Fu una comunità molto povera, ma che per la sua posizione incantevole fu citata anche dal sommo Leonardo da Vinci nel 1511. Le guerre di successione di Mantova prima, e la peste poi costrinsero i monaci ad abbandonarla nel 1630. I certosini si trasferirono nella certosa di Collegno nel 1642, e nel monastero abbandonato, si rifugiarono in seguito dal 1794 al 1800, i padri francesi Trappisti in fuga dalla Rivoluzione Francese. Oggi dell’antico monastero restano la chiesa di Santa Maria ove all’ingresso risalta l’effige del donatore Sinibaldo, e l’antica foresteria.