Champmol

Sainte-Trinité de –

Champmol-lès-Dijon – Dijon

(Dijon, Côte-d’Or, Francia)

 

 

          La data di fondazione della certosa di Champmol presso Digione è il 15 marzo 1384, e l’autore

di questa iniziativa fu Filippo l’Ardito, duca di Borgogna. Il complesso monastico fu concepito per ospitare nella chiesa, consacrata nel 1388, la sepoltura della dinastia di Borgogna, e fu terminato nel 1410. Per l’abbellimento degli ambienti monastici, furono chiamati valenti artisti tra cui, il fiammingo Claus Sluter. Questi realizzò dal 1389 il portale della cappella di Champmol, scolpendo le figure che lo adornano, con un fantastico realismo fissando indelebilmente nei volti delle statue una realistica espressione. L’autore dimostrò con quest’opera una enorme differenza con le sculture gotiche. Tali caratteristiche si accentuano nel “Pozzo dei Profeti o di Mosè”, realizzato (1395-1402) per ornare il pozzo del chiostro grande, che risulta essere un opera meravigliosa per il realismo dei volti e dei gesti delle tante figure che la compongono, le quali si integrano alla perfezione alla struttura architettonica del puteale. Questa certosa divenne importante, per le continue donazioni e accrebbe il suo prestigio per i personaggi noti che la frequentarono: San Vincenzo Ferreri, Luigi II ed Enrico XIII. Tra il 1776 ed il 1789 il complesso monastico godette di un ammodernamento strutturale. Poco dopo i monaci furono espulsi a seguito delle leggi rivoluzionarie ed il convento venduto, poi successivamente nel 1883, vi si insedio un istituto psichiatrico. I mausolei dei duchi furono trasferiti nel museo di Digione, mentre gli altri capolavori di Sluter sono rimasti ad impreziosire la vecchia certosa.