FERRARA

- Certosa di San Cristoforo -

  

 

La certosa di Ferrara è stata costruita in un sobborgo a nord est della città nel 1452, per volere del Duca di Modena e Ferrara Borso d’Este. Nel 1461 i monaci presero possesso della nuova costruzione che fu da subito ben dotata. Ben presto però la caratteristica di eremo, venne meno perché con l’estensione della città esso venne inglobato nelle cinta murarie cittadine. Nel 1498 venne costruita una nuova chiesa. Si attribuisce all’architetto rinascimentale Biagio Rossetti,  la progettazione e la realizzazione della splendida chiesa di San Cristoforo. Nel 1570 un terremoto costrinse ad effettuare modifiche alla costruzione iniziale. Nel 1630 la comunità monastica dovette resistere ad una violenta epidemia di peste. Nel 1801 a causa delle soppressioni napoleoniche la certosa subì una violenta devastazione. Le opere d’arte presenti erano di gran valore artistico, basti pensare alle testimonianze lasciate da notevoli autori come: Carracci, Bastianino, Bonomi e Scarsellino Solo alcune opere furono salvate e trasferite alla pinacoteca cittadina.

 Dopo esser stata destinata all’uso di caserma, nel 1811 per decreto la certosa divenne Cimitero Municipale e la chiesa fu riaperta al culto.