Reposoir (Le)

Notre-Dame du

(Cantone di Cluses, Haute-Savoie, Francia)

 

 

La certosa di Reposoir fu fondata il 22 gennaio 1151 per volere del nobile Aymon de Faucigny, il quale affidò al primo priore Jean d’Espagne la cura del monastero. Il luogo dove esso era ubicato era talmente attraente ed isolato, che Jean d’Espagne ebbe a dire “ici sera mon reposoir” dando origine al nome della certosa e poi della vallata. Situata a circa mille metri di altezza la certosa era circondata da fitti boschi, ed attigua ad un piccolo lago montano. Tra il 1357 ed il 1375 nella struttura vi furono i primi lavori di consolidamento. Tra il 1480 ed il 1530 furono costruiti il chiostro piccolo e la cappella, solo nel diciassettesimo secolo si provvide a nuovi restauri ed alla costruzione del chiostro grande. Tra il 1705 ed il 1717 a causa di un incendio furono eseguiti ulteriori lavori di restauro, ma a seguito della Rivoluzione nel 1793 i monaci furono costretti ad abbandonare la loro dimora. Il complesso monastico dopo essere stato venduto, venne riacquistato dall’Ordine di San Bruno, e nel 1855, i monaci possono insediarsi nuovamente per un breve periodo. Nel 1901 a seguito di leggi anticlericali i certosini vengono espulsi definitivamente e la certosa trasformata in un albergo. In seguito nel 1922, nell’antica certosa si sono insediati dei carmelitani, che hanno ridato sacralità ad un luogo incantevole ma remoto, reso vivibile dalla passione di Jean d’Espagne. Nei paraggi della certosa di Reposoir nel 1891 i certosini vollero erigere una cappella in onore del loro primo priore, e qui che si conservano le sante reliquie oggetto di culto e pellegrinaggio.     

 

Louëche

Souste

(Commune d’Agaren, canton du Valais, Suisse)

 

  Nel settembre del 1901, la comunità di Reposoir fu costretta a rifugiarsi fino al dicembre del 1903 nel castello di Louëche.