Évora

Notre-Dame, Scala Cœli d’ –

Échelle-du-Ciel – Scala Cœli

(Evora, province d’Alto-Alentejo, Portogallo)

 

 

 

 

 

L’arcivescovo della città di Evora, in Portogallo, Teotonio di Bragance, volle fondare una nuova certosa nella sua diocesi nel 1587. Grazie al re Filippo II una comunità di certosini provenienti da Scala Dei si insediò in un antico possedimento reale in attesa della costruzione del nuovo monastero. I lavori cominciarono nel 1593, e dopo soli cinque anni i religiosi  poterono già insediarsi a Notre Dame di Scala Coeli. Tra il 1615 ed il 1621 furono costruiti la chiesa ed il chiostro grande. Il complesso monastico, nel 1663 subì dei danni causati dall’invasione spagnola a cui si pose rimedio nel 1694, con un restauro reso possibile grazie ad una donazione di re Pietro II. Nel 1808 le truppe francesi saccheggiarono la certosa, arrecando alla comunità monastica gravi danni. Nel 1834, precisamente il 30 maggio, una legge dispone la soppressione di tutti i conventi di Portogallo e quindi Scala Coeli in virtù di una clausola presente nell’atto di fondazione passa all’ospedale di Evora. Solo nel 1955 un conte acquista l’intero complesso monastico per offrirlo all’Ordine certosino, il quale accetta, e nel 1960 insedia nuovamente una comunità, che proveniente inizialmente da Aula Dei e da Miraflores continua a svolgere tuttora regolare vita eremitica.