PariGI

Cartusia Parisiensis –

Cartusia Vallis-Viridis seu Viridæ seu Viridisvallis

Chartreuse de Vauvert ou de Valvert

(Seine, Francia)

 

 

       Nel 1257  San Luigi re di Francia decide di fondare una certosa a Parigi. Dapprima nel bosco di Gentilly, ed in seguito nel castello abbandonato di Vauvert ubicato fuori le mura della città, un gruppo di certosini provenienti da Val-St.-Marie si insediarono. L’arrivo dei monaci in quella zona malfamata, riuscì a bonificare un territorio tristemente noto perché covo di dannati, la cui fama dette origine alla locuzione” allez au diable vauvert”. Le donazioni iniziali furono molteplici, e consentirono la costruzione di un gran complesso monastico. Nel 1291, Jeanne de Chatillon contessa d’Alencon e nuora di San Luigi, con i suoi lasciti permetterà la realizzazione di quattordici celle, a cui se ne aggiungeranno altre sei nel 1346, per effetto di una donazione della regina Jeanne d’Evreux. La chiesa riccamente adornata fu consacrata nel 1325. La tradizione vuole che i certosini di Vauvert, rinvenissero un antico manoscritto contenente la formula per la realizzazione di un elisir di lunga vita. Essi conservarono tale ricetta  fino al 1737, quando presso la Grande Chartreuse, venne realizzato per la prima volta il noto liquore Chartreuse. La bevanda, composta da centotrenta erbe, e con un alta gradazione alcolica, è caratterizzata dalla segretezza della formula, la cui conoscenza è appannaggio di pochissimi monaci(quattro, di cui ognuno conosce una sola fase di lavorazione)che la tramandano nel tempo. Si narra inoltre, che all’interno di questa certosa vi fossero una grande quantità di opere d’arte e dipinti di valore che decoravano gli ambienti monastici, tra cui una statua di San Luigi impreziosita da una corona tempestata di diamanti. I monaci rimarranno a Vauvert fino ad ottobre del 1792, termine legale delle leggi rivoluzionarie. Una fabbrica si impiantò negli ambienti dell’antico convento per qualche anno, poi gli edifici furono completamente distrutti. L’ubicazione dell’antico convento, era dove oggi vi è il Giardino di Lussemburgo.