PREMESSA

Per poter meglio apprezzare i luoghi e quindi calarsi nell’atmosfera che avvolge ogni certosa, riteniamo utile conoscere alcune informazioni introduttive:

“l’ordine certosino è un’istituzione monastica eremitica interamente consacrata alla divina contemplazione,,

 Esso ebbe origine nell’ XI secolo per opera di San Bruno il quale non scrisse mai una regola, come Cristo non stese il testo del Vangelo.

Quest’ordine monastico nel corso dei secoli ha mantenuto inalterato il suo severo rigore imposto dalle “ Consuetudini ”, senza subire condizionamenti dettati dal progresso.

Da ciò ne consegue che la vita nelle certose oggi, è la stessa che si conduceva ai tempi di San Bruno.

 Con il trascorrere dei secoli, il numero delle certose in Europa aumentò, pertanto furono suddivise dapprima in Federazioni (1140) ed in seguito in Provinciae (1369) :

 Riportiamo di seguito uno schema che riassume lo sviluppo cronologico, ed un altro che ne fa la suddivisione per nazioni

CARTUSIALOVER ha voluto trattare tutte le 288 certose esistite con la sola eccezione delle due ultime fondazioni sorte in Corea.

Nei nove secoli di vita certosina la struttura architettonica dei monasteri è rimasta invariata, ciò nel rispetto della regola:

La “casa alta” con le celle dei “Padri”, che vivono in totale eremitismo, e la “casa bassa” abitata dai “conversi” , ovvero, monaci che oltre alla contemplazione divina svolgono anche attività lavorative, come l’agricoltura, la cucina etc.

 trascorrendo così più tempo fuori dalle celle. Il cuore pulsante di ogni certosa è il chiostro, attorno ad esso vi sono le celle dei padri.

Dal chiostro si può accedere a tutti quei locali utili per i momenti di vita comunitaria (cenobio) : la chiesa, la sala del capitolo, il refettorio, la biblioteca, la farmacia, la dispensa, la cucina, il cimitero.