JEREZ-Xérès

Cartusia Xeritii seu De Xeritio seu Xericiensis –

Cartusia Defensionis Beatæ Mariæ –

Cartusia Beatæ Mariæ de Defensione –

Cartusia Xeresana –

Chartreuse de la Défense

de la Bienheureuse Vierge Marie

(Comune di Jerez de La Frontera, provincia di Cadice, Spagna)

 

 

 

Il fondatore di questa certosa, fu un cavaliere di origine genovese, Don Alvaro Obertos de Valeto, il quale aveva promesso ai certosini di Las Cuevas di edificare un nuovo complesso monastico a Jerez. Nel 1463 si individuò il luogo ove far sorgere il nuovo convento, ovvero presso un antico eremitaggio chiamato Notre- Dame de la Defension. Nel 1475, tre anni prima della posa della prima pietra, una comunità di cinque religiosi provenienti da Las Cuevas vi si insediò. La certosa di Jerez, potendo contare su numerosi possedimenti agricoli circostanti, si contraddistinse per una enorme solidità finanziaria. Ciò rese possibile la sua realizzazione sontuosa, grazie all’intervento dei migliori artisti delle varie epoche. Nel 1571, fu ricostruito il portale d’ingresso principale in stile rinascimentale, e nel 1667 la facciata della chiesa, che al suo interno conserva tracce in stile gotico.

All’interno della chiesa fu realizzato un pregevole coro nel 1547, ed un altare con notevoli opere scultoree. Ma ulteriori ricchezze erano costituite dalle opere pittoriche eseguite da valenti artisti come: Zurbaran, Ribera, Velasquez, Luca Giordano ecc.. La certosa di Jerez, fu soppressa nel 1835 ed in seguito dichiarata  monumento nazionale,(1856) per consentire la salvaguardia delle sue ricchezze che furono in parte dislocate nei principali musei. La struttura ospitò per pochi anni una congregazione, che insediò una scuola agricola, la quale vi rimase fino al 1883. Altri ambienti del monastero furono destinati alla cura dei cavalli da monta di razza detta “Cartujanos”, che i monaci  di Jerez avevano creato molto tempo prima. Nel 1941 l’Ordine certosino decise di rientrare in possesso del loro antico convento, e nel 1948 lo rioccuperà operando lavori di ristrutturazione atti a potervi svolgere nuovamente la vita monastica.

Essa si è svolta regolarmente fino al 2001, quando il Capitolo Generale dell’Ordine ha dichiarato la chiusura della certosa di Jerez,  i cui monaci furono trasferiti in altre certose. L’ultimo priore ed un converso, sono invece stati destinati alla nuova fondazione in Corea del Sud, che è stata chiamata la Defension di Cheongiu. La gestione del monumentale complesso monastico di Jerez, fu affidata al vescovo della città che volendo mantenere la connotazione monastica e contemplativa, decise di affidare il monastero ad una congregazione vicina ai certosini, le Sorelle di Belen. Esse potranno così occupare quegli ambienti claustrali pregni di storia e di ricchezze artistiche  appartenuti per ben cinquecentoventisei anni ai monaci di San Bruno.