BREVE STORIA DELL'ORDINE

 

La storia dell’ordine certosino, ha origine dalla volontà del suo fondatore Bruno da Colonia, di ritirarsi in solitudine per pregare. Tale decisione fu condivisa da sei suoi amici che lo seguirono in quel percorso che segnerà l’origine dell’ordine certosino. La vita certosina si svilupperà nello “stare insieme nella solitudine”, plasmando l’eremitismo ed il cenobio (la vita comune). Bruno si ispirò alle lauree eremitiche dell’antico Egitto, ed allontanandosi dal mondo decise di isolarsi nel “desertum”: fu così che iniziò l’eremitismo. Il 24 giugno del 1084, giorno di S.Giovanni Battista, Bruno, Landuino da Lucca, Stefano di Diè, Stefano di Bourges en Bresse, Ugo, Andrea e Guarino si  recarono dal vescovo di Grenoble, Ugo. La notte precedente l’incontro, il vescovo aveva sognato sette stelle che indirizzavano sette pellegrini in un luogo dove Dio fabbricava un tempio. Questo sogno il vescovo lo collegò con la visita dei sette viandanti che gli chiedevano un luogo idoneo dove poter esercitare la loro missione. Sbalordito per quel prodigio, Ugo indicò e donò loro un luogo impervio tra i boschi : il “Deserto di Certosa” dove in seguito fu eretta la Grande Chartreuse consacrata il 2 settembre 1085. Questo luogo, situato in una zona montana e boschiva a 1175 metri di altitudine, in origine si chiamava Calma Trossa, si trasformò prima in Charme Trousse, poi in Chartrousse, ed infine Chartreuse. Quindi Bruno lo latinizzò e divenne Cartusia, sono queste le origini del nome dell’ordine. San Bruno non scrisse mai una regola, come Cristo non scrisse il testo del Vangelo. Le “consuetudini” furono scritte da Guigo, quinto Priore della Grande Chartreuse verso il 1127, descrivendo fedelmente le usanze tramandate  dalla vita condotta da Bruno e dai suoi amici, questo testo verrà approvato nel 1133 da Papa Innocenzo II. Si riuscì così a conservare ciò che con il tempo avrebbe potuto essere dimenticato, alterato e modificato, perduto per sempre.  Fu soltanto nel1140 che i priori di tutte le certose si riunirono per la prima volta nella Grande Chartreuse durante il priorato di sant’Antelmo, per il primo Capitolo Generale a cui tutte le case, affidarono per sempre le loro sorti, segnando così la nascita giuridica dell’Ordine Certosino. Verso la stessa epoca, le monache di Prébayon, in Provenza, decisero di abbracciare la regola di vita certosina dando vita al ramo femminile dell’ordine.